Speak Out
La Fondazione è partner del progetto Speak Out! finanziato dal progetto Daphne III – Speak Out! Empowering Migrant, Refugee and Ethnic Minority Women against Gender Violence in Europe. Obiettivo è sostenere donne migranti, rifugiate e appartenenti a minoranze linguistico culturali a sviluppare le proprie capacità personali al fine di individuare percorsi individuali, con altre donne, e nei confronti della comunità e società per prevenire e combattere la violenza di genere. Attraverso il progetto si vuole facilitare la creazione di reti transculturali tra le donne migranti, rifugiate e appartenenti a minoranze linguistico culturali e tra loro e i servizi locali, specialmente sociali, sanitari e educativi. Il progetto vuole inoltre incoraggiare la piena partecipazione delle donne migranti nella società promuovendo la cittadinanza attiva di queste sia nelle società ospitanti sia all’interno della comunità di riferimento così come infine all’interno della cornice transculturale europea.
Cinebus (dopo il terremoto)
L'iniziativa è nata nel primo, lungo inverno seguito al terremoto del 6 aprile 2009. Gli operatori del Centro Diurno aquilano, rimasti ad assistere i loro utenti nella zona terremotata, segnalavano insieme alle difficoltà materiali del vivere anche la mancanza di luoghi dove ritessere una socialità. In un confronto con la Fondazione Franca e Franco Basaglia, già impegnata nell'iniziativa delle borse-lavoro, è nata l'idea del cinema. Anzi: di un cine-bus: un autobus, attrezzato e messo a disposizione dall'Azienda municipalizzata dei trasporti aquilani (A.M.A.), che è diventato una sala cinematografica itinerante.
Promossa dall'Associazione Onlus 180 Amici della Città di L'Aquila, Fondazione Basaglia, A.M.A. e ARCI Servizio civile, l'iniziativa "Matti per il cinema" è stata inaugurata il 23 febbraio 2010 all'Aquila con la proiezione di "C'era una volta la città dei matti" (il film di Marco Turco con Fabrizio Gifuni, Vittoria Puccini, Michela Cescon, Branko Dujric, prodotto da Rai1), alla presenza del regista e degli attori e un pubblico di 150 persone. Le proiezioni si sono susseguite ogni venerdì, sabato e domenica nella città e in tutto il comprensorio aquilano.
Premio Basaglia
In collaborazione con la Provincia di Venezia, la Fondazione ha istituito un Premio di studio intitolato a Franco Basaglia e finalizzato a sostenere studiose/i non italiani in uno studio originale sui temi del lavoro di Basaglia e sull’esperienza italiana di superamento del manicomio. Il bando è stato vinto da Kazuo Okuma, giornalista e docente della università di Osaka, che ha appenapubblicato in Giappone il libro – L’Italia senza manicomio e il Giappone dei manicomi - che è il risultato della sua ricerca.
La Provincia di Roma ha istituito il Premio di studio Franco Basaglia che è stato vinto da Larry Davidson, professore di psicologia all’università di Yale (Stati Uniti). La Provincia ha contribuito, inoltre, alla pubblicazione in inglese di un volume di scritti di Franco Basaglia.
Premio Venezia
In collaborazione con la Provincia di Venezia, la Fondazione ha istituito un Premio di studio intitolato a Franco Basaglia e finalizzato a sostenere studiose/i non italiani in uno studio originale sui temi del lavoro di Basaglia e sull’esperienza italiana di superamento del manicomio. Il bando è stato vinto da Kazuo Okuma, giornalista e docente della università di Osaka, che ha appena pubblicato in Giappone il libro – L’Italia senza manicomio e il Giappone dei manicomi - che è il risultato della sua ricerca.
Premio Roma
E’ in corso un progetto con la Provincia di Roma, che ha istituito il Premio di studio Franco Basaglia che è stato vinto da Larry Davidson, professore di psicologia all’università di Yale (Stati Uniti). La Provincia contribuisce inoltre alla pubblicazione in inglese di un volume di scritti di Franco Basaglia.